Ne abbiamo parlato sul sito i giorni scorsi, a seguito di un articolo pubblicato sul "Tirreno" dal titolo "La guerra di Paolo contro la precarietà dura da 12 anni". Quattro ricorsi e battaglie per ottenere una stabilizzazione. "Elogi da ricercatore, poi faccio i concorsi e vengo escluso". L'odissea fatta di concorsi e ricorsi è quella del collega Paolo Rognini, studioso di Geografia economico-politica, iscritto a "Trasparenza e Merito" che da 12 anni cerca di ottenere il posto che merita all'Università di Pisa ma viene incredibilmente escluso anche se risulta il solo candidato a partecipare a quel concorso: oltre che una gravissima ingiustizia è un'assurdità.
Dice il giornalista che la vicenda riporta inevitabilmente alla mente quello che è emerso nelle inchieste che hanno esaminato i concorsi per incarichi accademici in atenei di altre città. A Pisa, al momento, non ci sono notizie che arrivano da Palazzo di Giustizia, dove però giacciono alcuni esposti di Paolo.
Dice Paolo: "Credo che la ragione di queste ritorsioni sia dovuta al fatto che sono un personaggio un po' scomodo o quanto meno non sono allineato a quelli che possono essere dei meccanismi all'università. Mi sono permesso di fare dei ricorsi e l'istituzione universitaria si difende escludendomi dal sistema".
E' il solito vergognoso meccanismo in atto negli atenei italiani che noi di "Trasparenza e Merito" abbiamo denunciato in più occasioni e in tutte le lingue. A Paolo, nuovo iscritto al gruppo, va tutta la nostra vicinanza, solidarietà e il nostro supporto e appoggio.
Guarda il servizio-intervista sul Tg Rai Toscana del 24 agosto 2019
Comments