Pubblichiamo la risposta alla Lettera aperta di Giambattista Scirè, amministratore e portavoce di "Trasparenza e Merito", nonché ricercatore universitario vittima di un vergognoso e surreale caso di mala università all'ateneo di Catania (come tanti altri in giro per gli atenei d'Italia), pervenuta in data 12 febbraio 2020 dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, a firma del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica - Ufficio per gli Affari dell'Amministrazione della Giustizia.
Senza entrare ovviamente nel merito della questione, mantenendosi sul piano teorico e con poche chiare ma nettissime parole, la lettera di Mattarella manifesta un appoggio morale e una condivisione di intenti della battaglia intrapresa dal ricercatore siciliano, e delle finalità stesse dell'Associazione nella attività di contrasto agli episodi di mala università.
Ecco il testo:
"Il Capo dello Stato segue con grande attenzione le questioni da lei evidenziate nella convinzione che, anche nel settore universitario, occorre sempre seguire i principi di legalità e TRASPARENZA.
Le Università italiane possono vantare livelli di eccellenza in vari campi del sapere e riscuotono i migliori risultati solo laddove si fondano sull’autonomia e libertà dell’insegnamento, guidate esclusivamente dal principio del MERITO.
Augurandole di trovare riscontro alle sue aspettative nel corso della carriera universitaria, le porgo i più cordiali saluti."
Leggi la Lettera originale di risposta del Presidente della Repubblica alla Lettera aperta, 12 febbraio 2020
Leggi la Lettera aperta di Scirè del 20 gennaio 2020
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