"Trasparenza e merito" ai microfoni di Alessio Moriggi per Radio Cusano Campus. Scirè mette in evidenza come la risposta del Miur e del Ministro Bussetti sia stata assolutamente tardiva e inadeguata. Si chiede infatti: dove era il Miur quando, come associazione, abbiamo fatto tantissime segnalazioni che evidenziavano in tanti altri atenei gli stessi metodi e sistemi poi emersi nell'inchiesta "Università bandita" all'ateneo di Catania?
Tra-Me aveva chiesto a Fioramonti di mettere in atto il commissariamento dell'ateneo di Catania, misura necessaria e imprescindibile per ridare credibilità ad un ambiente ormai delegittimato. Poi sono arrivate le dimissioni in massa di tutti i maggiori vertici (già interdetti), rettore compreso, e il viceministro, in un articolo su "La Sicilia" ha detto che lui avrebbe voluto farlo ma che il ministro Bussetti sarebbe contrario, e quindi ha deciso di congelare il commissariamento e attendere che si svolgano le elezioni per il rettore.
Come ben capite mentre la Procura prosegue spedita le indagini e chiede a tutti i candidati di fare il proprio dovere e di segnalare gli illeciti con delle circostanziate denunce, il Ministero nicchia, tergiversa, temporeggia. Il rischio è che le minacce, le ritorsioni, gli attacchi diretti a chi ha denunciato aumentino ancora perché questi segnali dal ministero vengono letti da parte delle baronie, di Catania come altrove, come una sorta di via libera agli illeciti, agli abusi, alle porcate, ad una riorganizzazione dell'ancien regime, ad una restaurazione in piena regola, sotto le mentite spoglie del cambiamento, che vedrà qualche docente non troppo direttamente compromesso divenire rettore ma solo per garantire la continuità con la gestione precedente, quella venuta fuori dalle intercettazioni della procura.
In questo caso la Lega e il ministro Bussetti avrebbero la responsabilità morale gravissima di questa operazione di restaurazione al ribasso negli atenei degli illeciti e di questo scempio, mentre il M5S griderà al "ve lo avevamo detto", griderà allo "scandalo", dirà che loro non volevano, che non è colpa loro ma in realtà la responsabilità politica sarà anche loro e, stavolta, se la dovranno assumere una volta per tutte fino in fondo.
Ascolta l'intervista di Scirè a Radio Cusano Campus del 2 luglio 2019
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